Dramma River: è retrocesso Storica discesa "all'inferno"

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lafantasiacorre
view post Posted on 26/6/2011, 21:00     +1   -1




Il River Plate retrocede in Segunda Division per la prima volta nella sua storia (oltre 110 anni). Negli spareggi "Promocion" Lamela e compagni non ribaltano lo 0-2 dell'andata con Belgrano. In vantaggio con Pavone al 6', viene raggiunto da Farré dopo un pasticco della difesa. Poi Pavone si fa parare un rigore

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BUENOS AIRES, 26 giugno 2011 - Il River Plate retrocede in Segunda Division per la prima volta nella sua storia (oltre 110 anni). Negli spareggi "Promocion" Lamela e compagni non ribaltano lo 0-2 dell'andata con Belgrano. In vantaggio con Pavone al 6', viene raggiunto da Farré dopo un pasticco della difesa. Poi Pavone si fa parare un rigore, Il Belgrano è promosso in Prima Divisione mentre scoppia la rabbia dei tifosi dei Millonarios
Un disastro sportivo ed economico. Daniel Passarella alla vigilia del match definiva cosi la possibile retrocessione del suo River. Non solo l'umiliazione della B, ma anche una crisi economica senza fine con l'inevitabile svalutazione del parco giocatori in primis del gioiellino Erik Lamela.
Il giornale sportivo "Olè" titolava "La final del mundo". Per il River Plate lo spareggio per evitare la retrocessione era una finale, più di una Copa Libertadores, più di un "superclasico" contro l'odiato Boca Juniors. Si giocava l'onore, la credibilità, la possibilità di continuare ad essere tra i club a non aver subito l'onta della retrocessione in Primera B Nacional (gli altri due sono dal Boca Juniors e dall’Independiente).
Si giocava i 110 anni di storia in 90 minuti. Tra meno di una settimana inizierà la Copa America proprio in Argentina, ma l'attenzione dei mass media, addirittura della politica (non solo in Italia) è tutta per i "milionarios"(che rappresentano il 40% del tifo degli appassionati argentini). La partita era a rischio per i gravissimi tumulti alla fine della partita d'andata con feriti e fermati tra i tifosi del River.
L'inizio degli uomini di Lopez è fulminante. Intensità, la "garra" fin dai primi contrasti. Il Monumental è una bolgia stracolma di speranza.
Al 4' primo episodio chiave dell'incontro. Dagli sviluppi di un calcio di punizione Mansanelli tira la palla arriva in area ma viene deviata da Pereyra in fuorigioco molto dubbio. Rete annullata. Passa pochissimo e al 5' Mariano Pavone riceve al limite dell'area tra due avversari si gira e lascia partire un tiro preciso di destro che si infila alla sinistra di Olave. Esplode il Monumental, gioiscono i tifosi del River. Per gli uomini di Lopez la partita si mette subito in discesa e soprattutto riesce ad alleggerire la pressione dei tifosi.
Al 24' Caruso entra in area, vince un contrasto e si scontra con Perez. Il rigore sarebbe chiarissimo, ma non per l'arbitro che dà solo il calcio d'angolo. Dagli sviluppi del corner tiro a colpo sicuro in area piccola di Pavone, ma Olave respinge e sul cross successivo colpo di testa di Diaz con palla fuori di pochissimo. La partita continua molto accesa con un arbitraggio incerto e non l'altezza dell'incontro. Pezzotta è fischietto internazionale, reduce dalla finale della Copa Libertadores vinta dal Santos contro il Peñarol ed è anche uno degli arbitri della prossima Copa América.
Al 43' Lamela mette al centro ma Caruso non aggancia il pallone per pochissimo. Al riposo 1-0 per il River Plate dove solo la bravura di Olave e l'arbitraggio incerto di Pezzotta hanno evitato il raddoppio. Non si può sicuramente parlare di sudditanza psicologica per l'arbitro che non ha sbagliato solo per il River ma anche nell'azione del goal annullato.
Nel secondo tempo cambio nel Belgrano: esce Maldonado entra Andrizzi. Subito parte forte Lamela che tenta due volte la conclusione ma senza esito. Al 48' occasionissima per il Belgrano: clamoroso errore difensivo del River e Pereyra solo davanti a Carrizo tenta il pallonetto ma la sfera si spegne incredibilmente lontano dalla porta del River.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ma Acevedo conclude a lato su punizione. Il River Plate domina e il Belgrano si difende con affanno ma la maledizione è in agguato.
Al 61' il Belgrano colpisce e il Monumental si ammutolisce. Il "drama" del River Plate continua. Andrizzi (il suo ingresso ha cambiato la partita) mette al centro, Ferrero rinvia sulla testa di Maidana. Il pallone arriva a Ferrè che al volo mette dentro il pareggio. Per il River servono due reti in meno di mezz'ora. Ci pensa Caruso a rimettere le cose in discussioni. Tavio lo atterra in area e stavolta Pezzotta fischia il penalty. Pavone dal dischetto tira malissimo e Olave para.
Saltano gli schemi, il River si getta a testa bassa alla ricerca delle due reti ma il rigore di Pavone suona come una sentenza. Gli ultimi minuti sono drammatici: l'assalto del River, la difesa strenua del Belgrano, i visi dei tifosi dei "milionarios" sempre più affranti e delusi. Al Monumental si sente solo la festa degli "hinchas" del Belgrano. Ci provano invano Pavone e Caruso ma al 91' Pezzotta fischia la fine e l'inizio del dramma del River, gloriosa squadra caduta agli Inferi. Al termine dell'incontro invasione di campo dei tifosi del River delusi dal risulato.

RIVER PLATE - BELGRANO 1-1 (1-0)

RIVER PLATE (3-4-1-2): Carrizo; Maidana, Ferrero, Diaz; Affranchino (70' Bordagaray), Acevedo (64' Villalva), Arano, Pereyra; Lamela; Pavone, Caruso. All. Juan José Lopez

BELGRANO (4-4-1-1): Olave; Turus, Lollo, Perez, Tavio; Mansanelli (85' Parodi); Rodriguez, Farrè, Maldonado (46' Andrizzi); Vázquez; Pereyra. All. Ricardo Zielinski

Arbitro: Sergio Pezzotta
Reti: 5' Pavone, 61' Farrè
Al 70' Olave para un calcio di rigore a Pavone
Ammoniti: Pavone, Arano, Lollo, Perez, Farrè, Maidana, César Pereyra, Rodríguez.
Note: Estadio Antonio Vespucio Liberti, spettatori: 65.000 persone, 2500 dei quali tifosi del Belgrano
Migliore in campo: Olave (Belgrano)



Edited by lafantasiacorre - 26/6/2011, 22:22
 
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