Serie B, Frenano le big e il Torino va in fuga

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mikiucn
view post Posted on 6/10/2011, 11:04     +1   -1





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Nel mercoledì sera dell'ottavo turno succede di tutto: il Padova perde con l'Albinoleffe (1-0) e lascia i granata (vincenti 1-0 sul Grosseto) soli in vetta. Pareggi interni per Brescia e Sassuolo, 1-1 a Verona tra Hellas e Samp. Pari anche nel derby Livorno-Empoli, Juve Stabia ok.


Non sono mancate le sorprese nell'ottava giornata di Serie B, disputata nel turno infrasettimanale. Dopo il ko del Vicenza nell'anticipo di martedì che ha portato all'esonero di Silvio Baldini, il mercoledì di fuoco porta il Torino in vetta solitaria grazie al successo interno con il Grosseto e soprattutto per gli stop delle principali concorrenti. Ecco tutti i resoconti delle sfide cadette.

ALBINOLEFFE-PADOVA 1-0

La sorpresa più grande della serata arriva dall'Atleti Azzurri d'Italia, dove i seriani fanno l'impresa e dopo tre sconfitte di fila si rialzano proprio contro il lanciatissimo Padova di Dal Canto. A segnare un match tutto sommato equilibrato è però un episodio piuttosto discutibile, ovvero il rigore che al 43' ha permesso all'AlbinoLeffe di portarsi avanti con il settimo gol in campionato di Andrea Cocco, nuovo capocannoniere cadetto. Il penalty nasce infatti da un tackle di Legati su Foglio che lascia piuttosto perplessi. Nella ripresa il Padova ci prova trascinato da Cutolo, ma l'assedio non basta. Anche perché all'88' Cacia colpisce una clamorosa traversa di testa. I patavini perdono il contatto con il Torino e ora sono secondi a -3.


ASCOLI-REGGINA 1-1


Le emozioni sono in testa e in coda al Del Duca. Dopo nemmeno 4' è infatti un incredibile autogol di Peccarisi a portare avanti gli amaranto. Nella ripresa la Reggina tira un po' troppo i remi in barca e l'Ascoli inizia a credere al pareggio. Papa Waigo spreca una comoda occasione di testa al 67', ma non fallisce il penalty concesso per un tocco di mano molto dubbio di Barillà in area (poi espulso) al 94'. E dalla trasformazione dell'ex fiorentino arriva l'1-1 finale, secondo pareggio di fila per i bianconeri, sempre ultimi con due lunghezze (ma anche 7 punti di penalizzazione). Altra battuta d'arresto per gli uomini di Breda, che non vincono dallo scorso 17 settembre (da allora solo due pari e un ko). Ora la Reggina è a metà classifica con 11 punti.

BRESCIA-GUBBIO 2-2

Match ad alto tasso spettacolare quello del Rigamonti, dove due squadre giovanissime mettono in mostra tutto il loro talento. A segnare per primo è però un "vecchio" come Cottafava, che al 38' sfrutta un pallone respinto male dalla retroguardia di casa e porta avanti il Gubbio con una splendida girata. La partita si alza di livello e la testimonianza è nel meraviglioso 1-1 servito da una punizione di sinistro di Scaglia (43'). Nella ripresa arriva un altro botta e risposta. Al 63' Bazzoffia segna il primo gol in B dopo un tentativo di Giannetti, mentre a due minuti dalla fine Salamon insacca il definitivo 2-2. Terzo pareggio di fila per Pecchia, questa volta un risultato beffardo eppure incoraggiante (anche se sul futuro del tecnico pesa la minaccia dell'esonero). Il Brescia dimostra carattere, ma perde l'occasione di portarsi al secondo posto e incassa due gol in una sola partita. Sinora ne aveva presi soltanto tre.

CITTADELLA-MODENA 2-0


Non una gran partita quella del Tombolato e soprattutto non un gran Modena. A decidere tutto è la reazione dei padroni di casa nella ripresa, dopo che nel primo tempo Di Carmine aveva protestato per un rigore non concesso (26'). A sbloccare il match è Maah al 56', bravissimo a sfruttare con un colpo di testa micidiale un corner di Bellazzini. Al terzo minuto di recupero arriva poi il definitivo 2-0 di Vitofrancesco, lanciato in contropiede. Dopo due ko consecutivi, il Cittadella si rimette in marcia e sale a quota 10. Il Modena non vince più da un mese esatto. E ora è quartultimo con 5 lunghezze.

CROTONE-BARI 0-1


I Galletti soffrono, ma alla fine la spuntano su un campo piuttosto ostico. I padroni di casa sembrano ancora una volta piuttosto frenati e rischiano di prendere gol in un paio di occasioni tra primo e secondo tempo per colpa di uno scatenato De Paula. Al 53' è Belec a salvare il risultato. Ma il portiere di casa soltanto sei minuti dopo non interviene su un colpo di testa fortuito di Claiton Dos Santos. È la rete che segna la partita. Il Bari si issa al quinto posto salendo a quota 15 grazie al secondo 1-0 consecutivo, quarto stagionale. Il Crotone è quartultimo con 5 punti e tira un sospiro di sollievo perché nessuno dietro ha vinto. Ma Menichini non può dormire sonni tranquilli.

LIVORNO-EMPOLI 0-0

Risultato veritiero soltanto in parte, anche perché gli amaranto conducono saldamente la partita dal primo all'ultimo minuto, cercando a ripetizione la via del gol. Alla fine, però, di occasioni importanti nel derby toscano se ne vedono ben poche e il primo Empoli dell'ex Pillon viene premiato. Gli Azzurri si chiudono molto sulla difensiva e fanno perdere la pazienza anche a Novellino, che nell'intervallo viene espulso per proteste. L'occasionissima capita a dieci minuti dalla fine sul piede di Tavano, che però non supera un perfetto Mazzoni e non porta a casa il temuto gol dell'ex. Primo punto per Pillon ed Empoli che coglie il primo punto in trasferta della stagione salendo a quota 7. Il Livorno ha 5 punti in più, ma non vince da tre partite e non segna da due. Questa volta, contro la peggior difesa del campionato, non è affatto un buon segnale.

NOCERINA-JUVE STABIA 2-3


Atmosfera da brividi per il derby toscano ed emozioni a non finire in una partita senza fine. La Nocerina fa meglio nelle fasi iniziali, trascinata da un ottimo Castaldo. Ma la Juve Stabia quando riparte fa male. Al 14' Gori atterra Sau in area, eppure l'arbitro Ciampi non concede il penalty agli ospiti. Che passano comunque in vantaggio al 43', quando Danilevicius insacca su uno splendido cross dalla destra di Erpen. In avvio di ripresa la Nocerina pareggia con Di Maio, che colpisce da vero rapinatore d'area (52'). Ma la Juve Stabia fa la voce grossa. Al 62' Zito con un sinistro preciso finalizza al meglio un'azione iniziata a destra dal neoentrato Raimondi, mentre al 70' un altro subentrato, Mbakogu, cala il tris sempre su azione di ZIto. Nel recupero accorcia Catania, ma non basta. La Juve Stabia coglie il terzo successo consecutivo dopo un solo punto ottenuto nelle prime cinque giornate e supera proprio la Nocerina, ferma a 8.

SASSUOLO-PESCARA 1-1

Soltanto due gol, ma mille occasioni da rete al Braglia dove i rimaneggiati uomini di Zdenek Zeman riescono comunque a strappare un pareggio che impedisce al Sassuolo di andare al secondo posto. Dopo nemmeno due minuti sono proprio gli emiliani a passare in vantaggio con Marchi, che insacca beffando Anania, bravissimo a dire no a Bianchi. Il Pescara non demorde e inizia a martellare creando occasioni su occasioni. Cascione manda fuori di un passo (20'), Boakye salva sulla linea (23') e Zanon colpisce una rocambolesca traversa (71'). Alla fine ci pensa Masucci, con un autogol clamoroso a garantire il pareggio ospite (83'). Il Pescara torna a fare punti in trasferta dopo tre ko di fila e sale a 13 punti. Il Sassuolo resta tre gradini sopra.

TORINO-GROSSETO 1-0


Sofferenza incredibile per i granata, che partono dal 1' senza Rolando Bianchi, lasciato fuori da Gian Piero Ventura per ragioni di turnover. La coppia Antenucci-Ebagua crea poco nonostante il lavoro costante dell'ex etneo e così la riscossa arriva soltanto nell'ultima mezz'ora, quando Bianchi subentra a Sgrigna. La svolta è al 78', quando Consonni rimedia il secondo giallo nel giro di pochi minuti per un fallo evitabile. Sulla punizione seguente Surraco mette in mezzo e Iorio anticipa Ogbonna battendo il proprio potere Narciso. Un autogol che costa i tre punti ai solidissimi maremmani, al primo ko esterno dell'anno e ora fermi a 13 punti. Il Torino vince la seconda partita interna dell'anno, la terza di fila nel complesso. E va in vetta solitaria con due punti di distacco sul Padova. Un'altra grande prova di carattere per gli uomini di Ventura.

VERONA-SAMPDORIA 1-1

Grande sfida al Bentegodi, dove Atzori ritrova Pozzi e rivoluziona il centrocampo con Dessena e Bentivoglio titolari in mediana. Proprio Pozzi segna il quinto gol in campionato al 17', quando trasforma un penalty concesso per fallo di Maietta su Semioli (molto dubbio). Il Verona non ci sta e mette alle corde da subito i blucerchiati. Al 35' arriva così il pareggio del solito Juanito Gomez, fantastico nello stacco di testa su un cross dalla destra di Abbate. Pesante, però, l'errore di Da Costa nell'occasione, quando il sostituto di Romero (impegnato con l'Argentina) sbaglia il piazzamento e lascia passare la conclusione. Lo stesso portiere, quanto meno, fa i miracoli nella ripresa, quando salva su Halfredsson (62') e ancora Gomez (68'). La Samp va a 13 punti, ma non sembra guarita del tutto dai mali di inizio stagione. Il Verona va a 12 lunghezze e convince per carattere e gioco con il quarto risultato utile consecutivo.


CLASSIFICA

1 Torino 20

2 Padova 17

3 Brescia 16

4 Sassuolo 16

5 Bari 14

6 Sampdoria 13

7 Grosseto 13

8 Pescara 13

9 Livorno 12

10 Verona 12

11 Reggina 11

12 AlbinoLeffe 10

13 Cittadella 10

14 Varese 9

15 Juve Stabia 9

16 Nocerina 8

17 Empoli 7

18 Crotone 5

19 Modena 5

20 Gubbio 4

21 Vicenza 3

22 Ascoli 2

Fonte: Eurosport

:bari:

Sembra impossibile... :)
 
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lafantasiacorre
view post Posted on 6/10/2011, 12:08     +1   -1




Grande ALBINOLEFFE
 
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1 replies since 6/10/2011, 10:58   45 views
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